Mobili
La nostra selezione di mobili d'epoca comprende opere in legno di radica di noce, legno intarsiato e decorato con tecniche artigianali tramandate nel tempo. Che tu stia cercando un comò, una console o un tavolino da gioco, ogni pezzo porterà nella tua casa l'eleganza e il fascino dell'alto antiquariato.
Le opere
Mobiletto lombardo Luigi XVI in legno intarsiato.
Straordinario mobiletto lombardo Luigi XVI in legno finemente intarsiato sui fianchi, sul fronte e sul retro.
Piano in marmo rosso.
Il corpo centrale è sostenuto agli angoli da quattro gambe tronco piramidali.
Epoca
1780, Luigi XVI
Provenienza
Lombardia
Stile
Luigi XVI
Materiale:
legno intarsiato
Comò veneziano mosso sul fronte e sui fianchi
Cassettone di forma sagomata lastronato in noce e radica di noce con filettatura in legno di acero. Baciliera mossa sia sul fronte che sui fianchi. Gambe " en-cabriole ".
Epoca
terzo quarto del XVIII secolo
Stile
Luigi XV-transizione
Provenienza
Venezia
Materiale
lastronatura e radica di noce, legno di acero
Tavolino lombardo Luigi XVI in legno intarsiato.
Straordinario tavolino lombardo Luigi XVI in legno finemente intarsiato sul piano, sui fianchi, sul fronte e sul retro.
Il piano si apre celando un ripiano da gioco in cuio verde.
Il corpo centrale è sostenuto agli angoli da quattro gambe tronco piramidali.
Epoca
1780
Stile
Luigi XVI
Provenienza
Lombardia
Materiale:
legno intarsiato
Piano in scagliola Neoclassico
Piano in scagliola del XVIII secolo, periodo Neoclassico. Decorato con una scena conviviale ispirata all'arte classica, incorniciata da motivi floreali e grifoni. Elegante esempio di artigianato italiano del Settecento.
Provenienza
Italia
Materiale:
scagliola
Stile
Neoclassico
Epoca:
fine Settecento
Altre informazioni sulle opere
L’arredamento del Settecento, in particolare quello legato ai mobili antichi italiani e veneziani, rappresenta uno dei periodi più affascinanti della storia del design. Questo secolo è caratterizzato dalla transizione tra i gusti più elaborati e decorativi del Barocco e del Rococò fino all'eleganza più sobria e neoclassica di fine secolo. I mobili di questo periodo, inclusi comò, consolle e tavolini da gioco, sono noti per la loro raffinatezza, complessità costruttiva e per la scelta dei materiali pregiati. Di seguito, esaminiamo nel dettaglio i mobili settecenteschi in Italia, con particolare attenzione ai mobili veneziani e agli stili Luigi XV e Luigi XVI.
Mobili Italiani del Settecento
Durante il Settecento, l’Italia, divisa in molti stati indipendenti, sviluppò stili regionali di arredamento distinti. Nelle grandi città, come Venezia, Roma, Milano e Napoli, i mobili esprimevano il gusto locale e spesso si ispiravano ai modelli francesi o all’influenza del Barocco e del Rococò.
Comò
Il comò era uno dei mobili principali nelle abitazioni aristocratiche. Questi mobili, caratterizzati da linee curve e intricate, venivano spesso arricchiti con intarsi in legni pregiati come l'ebano, il noce, e l’acero. Le decorazioni includevano intarsi floreali, motivi mitologici o scene pastorali. I comò italiani, soprattutto quelli del sud Italia e della Lombardia, erano noti per la loro monumentalità e i dettagli intricati in bronzo dorato o argento. Spesso presentavano anche marmo sulla parte superiore, rendendoli non solo decorativi, ma anche funzionali e pratici.
Console
Le consolle del Settecento erano generalmente realizzate per essere posizionate lungo le pareti di grandi saloni o ingressi. Questi mobili erano riccamente decorati con intagli dorati, figure allegoriche e dettagli naturalistici come foglie e fiori. Le consolle potevano avere piani in marmo o pietra, perfetti per sostenere oggetti decorativi come vasi di porcellana, candelabri o specchiere. Erano spesso associate a specchi dorati, dando un effetto opulento e scenografico agli ambienti.
Tavolini da Gioco
I tavolini da gioco, particolarmente popolari nelle dimore nobiliari, erano mobili eleganti che permettevano agli aristocratici di intrattenersi con giochi di carte o altri passatempi. Questi tavolini erano pieghevoli o avevano piani girevoli per facilitare la loro funzione. Erano spesso decorati con intarsi di legni pregiati e motivi geometrici o figurativi. L’intaglio, soprattutto nelle gambe, era particolarmente elaborato, con piedi a ricciolo o a zampa di leone, tipici del Rococò.
Mobili Veneziani del Settecento
Venezia, grazie alla sua posizione strategica e al suo fiorente commercio, divenne uno dei centri più importanti per la produzione di mobili raffinati nel Settecento. I mobili veneziani erano noti per la loro eleganza e leggerezza, influenzati dal gusto francese, ma con un tocco distintivo di opulenza locale.
Caratteristiche Distintive
I mobili veneziani erano caratterizzati da linee sinuose e decorazioni elaborate. Un esempio emblematico è il comò veneziano in stile Rococò. Le superfici dei mobili erano spesso laccate, una tecnica che Venezia perfezionò grazie ai suoi contatti con l’Oriente. Le laccature potevano essere chiare o dorate, spesso arricchite da dettagli policromi. I mobili veneziani includevano anche consolle intagliate e dorate, tavolini da gioco pieghevoli, e cassettiere dall’aspetto scenografico.
La Scuola Veneziana e il Rococò
Lo stile Rococò, che dominò gran parte del Settecento, fu particolarmente influente a Venezia. Le forme erano spesso asimmetriche, e l’uso di decorazioni come conchiglie, rocce e motivi marini era diffuso.
Stili Luigi XV e Luigi XVI
Gli stili Luigi XV e Luigi XVI, associati alle corti francesi, ebbero una notevole influenza sul design italiano, sia nei mobili di lusso che in quelli di uso quotidiano.
Stile Luigi XV (1723-1774)
Lo stile Luigi XV, noto anche come Rococò, è caratterizzato da linee curve, motivi floreali, e ornamenti esuberanti. I mobili erano leggeri, con gambe cabriole, ovvero curve e terminanti in piedi a ricciolo.
Stile Luigi XVI (1774-1792)
Con l’arrivo dello stile Luigi XVI, verso la fine del secolo, i mobili acquisirono una maggiore simmetria e sobrietà, segnando l’inizio del Neoclassicismo. Questo stile abbandonò le linee curve del Rococò in favore di forme più rigide e geometriche, ispirate all’architettura classica e alle scoperte archeologiche di Pompei ed Ercolano. I mobili di questo periodo presentavano decorazioni più semplici, spesso con motivi come colonne, festoni e medaglioni.
Conclusioni
I mobili del Settecento, sia italiani che veneziani, rappresentano un esempio straordinario di maestria artigianale e raffinatezza estetica. Che si tratti dei sontuosi comò Luigi XV o delle eleganti consolle in stile Luigi XVI, questi pezzi riflettono un’epoca di sfarzo e lusso che ha influenzato profondamente il mondo dell’arredamento. Oggi, i mobili antichi del Settecento sono tra i pezzi più ricercati dai collezionisti e dagli appassionati d'arte, grazie alla loro rarità, alla qualità dei materiali e alla perfezione artigianale che incarnano. I mobili di questo periodo, soprattutto quelli veneziani, continuano a essere apprezzati per il loro fascino senza tempo e il loro contributo all’evoluzione del design europeo.